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Trentino Startup Valley: oltre 100 persone ieri al Demo Day della quarta edizione

01/06/2023 - (m.d.c.) È AlGify la startup più promettente della quarta edizione di Trentino Startup Valley, il programma di accompagnamento per nuove idee d’impresa innovativa organizzato da Trentino Sviluppo e Fondazione HIT - Hub Innovazione Trentino. A stabilirlo, la giuria tecnica che ieri pomeriggio si è riunita alla School of Innovation dell’Università a Trento per assistere al Demo Day. Durante l’evento finale, le 13 idee di business ad alto contenuto tecnologico che hanno preso parte all’ultima edizione del percorso si sono sfidate davanti a una platea di oltre cento imprenditori, ricercatori e investitori. Da oggi, si apre per loro una nuova fase del programma, la cosiddetta “Validation”, che durerà otto mesi, con l’obiettivo di testare i loro prodotti o servizi sul mercato, e si concluderà con l’assegnazione di un premio in denaro alle proposte migliori per un montepremi complessivo di 130 mila euro.

Al primo posto si è classificata AlGify, con i suoi hydrogel innovativi a base di alginato, materiale naturale altamente sostenibile e disponibile, utili alla crescita cellulare in colture 3D e con caratteristiche chimiche e meccaniche personalizzabili. Il progetto nasce dalle idee di Annalisa Tirella ed Eugenia Spessot, ricercatrici presso il BIOtech Research Centre del Dipartimento di Ingegneria Industriale dell'Università di Trento, con la stretta collaborazione di Giulia Fredi e Davide Perin, ricercatori dello stesso Dipartimento.
Al secondo posto si è classificata B2 Labtech, che attraverso l’aggregazione remota di dati acquisiti in tempo reale è in grado di riprodurre in ambienti indoor la luce diurna naturale, riducendo lo stress luminoso causato dal gap cromatico tra l’illuminazione artificiale e la luce solare. Al terzo posto MISS (Multi Integrated Ski System) con il suo sistema che rivoluziona la pratica dello sci alpinismo, eliminando le pelli di foca e sviluppando uno sci integrato.
A decretare le tre presentazioni più convincenti, una giuria di esperti composta dai coach Christian Giacom e Matteo Cevese, dal business angel Andrea Bolner, dall’imprenditrice Nadya Bobova e dal responsabile di Trentino Invest Giovanni Sussarellu.
Ora, per tutti i team si apre la “fase 2” del programma Trentino Startup Valley, la cosiddetta “Validation”: dura circa 8 mesi e si propone di proseguire il percorso di consolidamento dell’idea di business fino alla completa maturità e autonomia. Prevede servizi di coaching dedicato e specialistico su contrattualistica, costituzione di società, cybersecurity, compliance GDPR, certificazioni, team creation, marketing e finanza. I progetti che supereranno con successo questa seconda fase avranno diritto ad accedere al Validation Day, un evento pubblico con una platea di business angel e investitori al termine del quale verrà assegnato il Premio “Trentino Startup Valley”, un premio in denaro di importo totale pari a 130 mila euro.
In occasione del Demo Day, le proposte imprenditoriali si sono presentate al pubblico suddivise in quattro categorie tematiche: smart spaces; salute e scienze della vita; tecnologie per lo sport e valorizzazione culturale.
Il primo ambito, “smart spaces” inglobava quelle idee che propongono lo sviluppo di tecnologie per ottimizzare la progettazione nel settore edilizio, offrendo nuove soluzioni di interazione tra persone e spazi fisici attraverso l’uso dell’intelligenza artificiale e dei dati satellitari. A presentare i loro progetti sono state: Mia Terrazza, Nocotù, EzVision e Alpinvision.
Nell’ambito salute e scienze della vita – tramite le presentazioni di B2 Labtech, Visionbalance Tech, Algify e Cromatinopatie – sono stati invece presentati nuovi strumenti per facilitare la diagnostica delle malattie rare e sistemi di assistenza alla persona.
L’impiego di tecnologie di ultima generazione per la fruizione e promozione del patrimonio culturale, basato sulla realtà aumentata, sulle tecnologie 3D e sull’intelligenza artificiale, è stato invece rappresentato da Pirtill-AI e Explorit.
Blu Ski Research, MISS e Polly Saddles hanno invece condiviso le loro proposte su come migliorare la pratica delle attività sportive attraverso l’uso di dispositivi e sensori di acquisizione dati in tempo reale nelle più diverse discipline, dallo sci all’equitazione.
Ad accomunare i nuovi progetti di impresa innovativa sono state la centralità dell’elemento umano e una particolare attenzione per i temi dell’ambiente e della natura. Ai partecipanti è andato il plauso dell’Assessore provinciale allo Sviluppo economico, ricerca e lavoro Achille Spinelli, che nel suo indirizzo di saluto ha ricordato: «Sono anni ormai che la Provincia di Trento investe nelle startup. Dal 2019 questo percorso ha ricevuto nuova linfa grazie alla nascita del programma Trentino Startup Valley che ha visto susseguirsi ben 179 partecipanti, mentre oltre 500 sono le persone altamente specializzate che in Trentino hanno trovato lavoro all’interno di una startup innovativa. L’invito è di tenere d’occhio i diversi bandi ed utilizzare le opportunità offerte dal nostro sistema delle imprese e della ricerca, per esempio quelle legate all’utilizzo dei laboratori e dei percorsi formativi».
Ad inaugurare il Demo Day, il Delegato del Rettore al Supporto al sistema produttivo dell’Università di Trento Alessandro Rossi, che ha ricordato l’importanza del fare sistema tra i percorsi di avvicinamento all’imprenditorialità proposti agli studenti universitari e ai giovani ricercatori e quelli organizzati dagli enti territoriali che si occupano di nuova imprenditorialità e trasferimento tecnologico.
L’evento è poi proseguito con la moderazione di Andrea Silli, direttore Area Startup di Trentino Sviluppo e Marco Senigalliesi, responsabile area Nuova imprenditorialità dalla ricerca di Fondazione HIT.

Immagini ed interviste a cura dell’Ufficio stampa


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