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Le principali tipologie di siti web per l’estero

Oggigiorno, una strategia di internazionalizzazione non può prescindere da stabilire e pianificare anche delle attività digitali, che frequentemente hanno inizio con la scelta di come un brand debba inserirsi in un dato mercato estero, tanto per l’offline quanto per la componente digitale.
Tuttavia, le possibilità in termini di presenza digitale sono molteplici, e spesso partono proprio dalla definizione della tipologia di canali da presidiare, sito web in primis.
Analizziamo dunque i principali tipi di siti internet da scegliere a seconda dei bisogni, delle risorse a disposizione e degli obiettivi da raggiungere in un dato Paese estero. 


1. Sito vetrina (o corporate)

Questa tipologia di spazi online viene definita “vetrina” in quanto ha come scopo principale mettere in mostra l’azienda, i prodotti e/o servizi e tutte le peculiarità che contraddistinguono l’impresa. Questi siti internet sono generalmente i più diffusi, in particolare tra le piccole e medie imprese italiane, dato che hanno solitamente necessità di una bassa frequenza di manutenzione e di aggiornamenti, in quanto non viene prevista la pubblicazione periodica di contenuti mediante questi canali.
I siti vetrina si compongono infatti di un menu ad albero le cui voci si riferiscono alle diverse componenti e caratteristiche dell’azienda che, di volta in volta, si intende mettere in risalto, dandone una visione strettamente informativa sull’impresa. In generale, le tipologie di pagine presenti nei siti corporate sono: la pagina “chi siamo”, relativa all’impresa e la sua storia, la pagina o le pagine relative ai prodotti o servizi offerti e la pagina “contatti”, nella quale si può spesso trovare anche un modulo contatti per inviare mail all’azienda.
Appare chiaro che l’obiettivo di questa categoria di siti sia strettamente di carattere informativo, dando agli utenti che vi navigano informazioni precise ed esaustive relativamente all’impresa e fornendo al tempo stesso materiali scaricabili e varie opzioni di contatto per avviare conversazioni dirette con l’azienda stessa.
Tuttavia, bisogna evidenziare come questa tipologia di siti web sia difficilmente posizionabile organicamente sui motori di ricerca per parole chiave non strettamente legate al brand o al settore e prodotto-servizio offerti, in quanto le strategie digitali che si appoggiano su siti vetrina non prevedono generalmente la pubblicazione di articoli e contenuti interessanti per l’audience target dell’impresa. Per far sì che affluisca comunque traffico al sito web derivante da ricerche relative ad argomenti inerenti l’azienda e la sua attività, spesso si fa ricorso all’advertising sui motori di ricerca, mediante ad esempio agli annunci di Google Ads.


2. Sito web Aziendale con Blog

A prima vista, i siti web appartenenti a questa categoria possono sembrare perfettamente uguali a quelli della precedente tipologia, se non che presentano una sezione aggiuntiva nella quale sono presenti contenuti informativi originali pubblicati con cadenza periodica e con ottica di posizionamento nelle prime pagine dell’indice dei risultati di ricerca, seguendo le principali tecniche e strategie di SEO internazionale.
Negli anni più recenti si è visto un forte aumento di questa tipologia di siti web, soprattutto grazie alla nascita di molteplici CMS (Content Management System) che hanno agevolato e reso possibile anche per i non addetti ai lavori la creazione e l’aggiornamento di siti internet.
Rispetto alla precedente categoria, in questo caso lo sforzo è indubbiamente maggiore, soprattutto in termini di tempo, in quanto vi è parallelamente al sito web un vero e proprio programma editoriale da redigere, i cui contenuti richiedono tempo e impegno per essere realizzati.
Va de sé che le risorse destinate a progetti di questo tipo vengono ripagate in termini di visibilità e traffico organico proveniente dai motori di ricerca, venendo così meno la necessità dei posizionamenti a pagamento offerti dai principali motori di ricerca per avere traffico qualificato.


3. Siti di e-commerce

L’ultima tipologia di sito web che è possibile realizzare per l’estero riguarda i portali di commercio elettronico, i quali includono la possibilità per l’utente di effettuare acquisti direttamente online. Una delle caratteristiche principali degli e-commerce che li differenzia l’uno dall’altro è data dalla vastità del catalogo prodotti e servizi, la cui ampiezza spesso fa propendere le aziende per una strategia più orientata sul prodotto e un’altra più orientato sul Brand.
Ad esempio, se si ha una lista prodotti piuttosto corposa, è consigliata una strategia maggiormente commerciale, orientata perciò sui prodotti e sull’ottimizzazione del funnel di vendita che porta a convertire il semplice visitatore in un cliente. Per gli e-commerce che presentano una piccola quantità di articoli invece, è consigliata una strategia legata al brand e alle caratteristiche distintive dei prodotti e servizi, in modo che l’azienda riesca a distinguersi dalla concorrenza.
La realizzazione e gestione di un portale del commercio elettronico internazionale non è materia semplice e richiede spesso competenze tecniche e strategiche difficilmente ritrovabili all’interno dell’azienda, ma se vengono internalizzate figure in grado di gestire efficacemente questi compiti, la rapidità nel rispondere al mercato sarà indubbiamente maggiore rispetto ad affidare la gestione esternamente ad agenzie o società specializzate in materia.


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