Trentino Sviluppo

Con 140 realtà imprenditoriali, 841 addetti occupati e 31 nuovi ingressi nel 2020, i numeri aggiornati delle imprese insediate confermano l’immagine attrattiva del “Sistema Trentino”, sempre più percepito come territorio di innovazione e ricerca e luogo ideale per conciliare attività d’impresa e qualità della vita.   

I BIC - Business Innovation Centre del Trentino 

I BIC sono strutture modulari già attrezzate e pronte all'uso, con spazi ad uso ufficio e produttivo in cui è possibile usufruire di servizi a supporto dell’avvio d'impresa, sia di tipo logistico (fibra ottica, portineria, mensa, auditorium, sale incontri, noleggio attrezzatura, vigilanza notturna, etc.) che per lo sviluppo e la crescita aziendale (networking, business development, mercato e internazionalizzazione, finanza, comunicazione e sviluppo prodotto, etc.).

Quando si parla di BIC, in realtà, non si parla di semplici strutture bensì di veri e propri ecosistemi in cui le aziende sono stimolate a creare sinergie tra loro, sono accompagnate nel percorso di crescita e consolidamento e hanno accesso a nuove competenze e strumenti per affrontare le sfide del mercato. 

Dalla rete dei BIC trentini trae vantaggio l’intero sistema provinciale. Nel tempo, infatti, i BIC sono diventati un punto di riferimento importante per accelerare l’innovazione di tutte le imprese del territorio, in un’ottica aperta, collaborativa e sostenibile. Sempre più stretto si è fatto anche il legame con le scuole tecniche, con l’Università di Trento e con i centri di ricerca di matrice pubblica, assieme ai quali sono stati progettati i laboratori tecnologici all’avanguardia dei poli di Rovereto, ProM Facility per la filiera meccatronica e Tess-Lab per il settore greentech.

Attualmente fanno parte della rete dei BIC trentini 6 hub certificati ed appartenenti alla rete europea “Eubic”: 4 Business Innovation Centre diffusi sul territorio provinciale – a Trento, Mezzolombardo, Borgo e Pergine Valsugana – a cui si aggiungono i due poli tecnologici tematici di Rovereto, Polo Meccatronica e Progetto Manifattura. 

BIC Book 2021: la guida alle imprese insediate   

Dati i nuovi arrivi all’interno dei BIC e le fuoriuscite delle imprese ormai abbastanza mature e robuste per farsi strada da sole, Trentino Sviluppo ha deciso di cristallizzare il nuovo stato dell’arte con la pubblicazione del “BIC Book”, un pratico indirizzario che descrive, suddividendole per sede e ambito di attività, le imprese insediate. 

Il bic book 2021 è liberamente consultabile nell’area download e nella sezione “Trova partner” del sito di Trentino Sviluppo. Si tratta di una pubblicazione interattiva in cui le imprese sono organizzate per sede e per ambito di attività secondo un indirizzario tematico. La lettura della guida, in questo modo, si trasforma in un viaggio alla scoperta delle tante realtà, tra loro molto diverse, che popolano i poli tecnologici e animano il tessuto produttivo trentino. 

Il Trentino e la capacità di attrarre nuove imprese  

Interessante è anche la capacità di attrazione da fuori provincia che i 6 BIC riescono ad esercitare. Delle 39 aziende che nel corso del 2020 hanno aperto una nuova sede in Trentino, ben 31 sono quelle che hanno scelto uno degli “incubatori d’impresa” gestiti da Trentino Sviluppo, ed in particolare i due poli tecnologici tematici di Rovereto.

I 31 nuovi ingressi sono composti da 5 gruppi industriali, 11 PMI, 10 startup e 5 società di consulenza. Per il 70% le nuove insediate provengono da fuori Trentino, con Lombardia (19%), Veneto (15%) e Piemonte (15%) le province più rappresentate. Per quanto riguarda i settori, economia circolare, edilizia sostenibile, biotecnologie e automotive sono quelli più interessati.

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