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dal 05/05/2022

Investimenti Sostenibili 4.0: nuova misura per imprese innovative e sostenibili

Nuova interessante opportunità per le PMI italiane e trentine: a breve sarà possibile accedere alla misura “Investimenti Sostenibili 4.0”, iniziativa messa a disposizione dal MISE e gestita da INVITALIA con lo scopo di agevolare le imprese interessate ad investire nella trasformazione tecnologica e digitale finalizzata alla crescita sostenibile. 

INVESTIMENTI SOSTENIBILI 4.0: DI COSA SI TRATTA? 

“Investimenti sostenibili 4.0” è uno strumento che prevede la concessione e l’erogazione di agevolazioni in favore di programmi di investimento proposti da PMI italiane conformi ai principi di tutela ambientale e ad elevato contenuto tecnologico attualmente in vigore, con priorità per quelli in grado di offrire un particolare contributo agli obiettivi di sostenibilità definiti dall’Unione europea volti a:  
  • favorire la transizione dell’impresa verso il paradigma dell’economia circolare;
  • migliorare la sostenibilità energetica dell’impresa.
Questo strumento, la cui dotazione finanziaria complessiva è pari a euro 677.875.519,57, non riguarda le risorse stanziate con PNRR:
  • Per le regioni del Centro – Nord sono stanziati 250.207.123,57 euro, a valere sulle risorse dell’iniziativa “REACT – EU” destinate all’Asse prioritario VI del Programma Operativo Nazionale (PON) “Imprese e competitività” 2014-2020, come modificato da ultimo con la decisione di esecuzione C (2021) 5865 finale, del 3 agosto 2021;
  • 427.668.396,00 euro sono a disposizione delle Regioni del Mezzogiorno.

TIPOLOGIE AZIENDALI CHE POSSONO RICHIEDERE IL CONTRUBITO  

Il contributo si rivolge a tutte le PMI Italiane che, alla data di presentazione della domanda rispettano precisi requisiti tra cui: 
  • essere regolarmente costituite, iscritte e «attive» nel registro delle imprese;
  • essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposte a procedure concorsuali;
  • non essere già in difficoltà al 31 dicembre 2019, fatte salve le deroghe previste per le micro e piccole imprese dalla disciplina in materia di aiuti di riferimento;
  • trovarsi in regime di contabilità ordinaria e disporre di almeno due bilanci approvati e depositati presso il registro delle imprese ovvero aver presentato, nel caso di imprese individuali e società di persone, almeno due dichiarazioni dei redditi;
  • essere in regola con le disposizioni vigenti in materia di normativa edilizia e urbanistica, del lavoro, della prevenzione degli infortuni e della salvaguardia dell'ambiente ed essere in regola in relazione agli obblighi contributivi;
  • aver restituito somme dovute a seguito di provvedimenti di revoca di agevolazioni concesse dal Ministero;
  • non aver effettuato, nei due anni precedenti la presentazione della domanda, una delocalizzazione verso l'unità produttiva oggetto dell'investimento;
  • non trovarsi in una delle situazioni di esclusione previste dall’art. 5, comma 2, del DM 10 febbraio 2022.
Per poter accedere allo strumento è necessario che le imprese pianifichino gli investimenti presso un’unità produttiva localizzata nel territorio nazionale. Il programma di investimenti, inoltre, dovrà: 
  • essere avviato successivamente alla presentazione della domanda, prevedendo un termine di ultimazione non successivo a dodici mesi dalla data del provvedimento di concessione delle agevolazioni;
  • prevedere l'utilizzo delle tecnologie abilitanti afferenti al piano Transizione 4.0; 
  • essere diretto all'ampliamento della capacità e alla diversificazione della produzione;
  • riguardare una spesa non inferiore a 1 milione di euro e non superiore a 3 milioni di euro e, comunque, all'80% del fatturato dell'ultimo bilancio approvato e depositato.

AGEVOLAZIONI AMMESSE

Sono ammesse a contribuzione le attività manifatturiere, ad eccezione di quelle connesse ad alcuni settori caratterizzati da limitazioni derivanti dalle disposizioni europee di riferimento (siderurgia; estrazione del carbone; costruzione navale; fabbricazione delle fibre sintetiche; trasporti e relative infrastrutture; produzione e distribuzione di energia, nonché delle relative infrastrutture) o a programmi di investimento che, arrecando un danno significativo agli obiettivi ambientali definiti a livello europeo, non garantiscono il rispetto del principio DNSH (Do No Significant Harm, "non arrecare un danno significativo").

Sono inoltre ammesse le attività di servizi alle imprese elencate nell’allegato 4 del decreto 10 febbraio 2022.

A livello di spese, sono ammissibili alle agevolazioni quelle strettamente funzionali alla realizzazione dei programmi di investimento di cui all’articolo 6 del decreto 10 febbraio 2022, relative all’acquisto di nuove immobilizzazioni materiali e immateriali, come definite agli articoli 2423 e seguenti del codice civile, che riguardino:

  • macchinari, impianti e attrezzature
  • opere murarie, nei limiti del 40% del totale dei costi ammissibili
  • programmi informatici e licenze correlati all’utilizzo dei beni materiali di cui alla lettera a)
  • acquisizione di certificazioni ambientali

TERMINI E MODALITÁ DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

Le agevolazioni sono concesse sulla base di una procedura valutativa con procedimento a sportello. Le domande di agevolazione devono essere presentate, esclusivamente per via telematica, attraverso l’apposita procedura informatica messa a disposizione sul sito internet del Soggetto gestore Invitalia SpA:

Consulta la guida in pdf su come presentare la domanda

Scarica tutta la modulistica necessaria   

Accedi alla piattaforma informatica dove compilare la domanda  

La piattaforma informatica dove compilare la domanda di ammissione è attiva dal 4 maggio mentre le domande potranno essere inviate a partire dalle ore 10 del 18 maggio 2022

Attenzione! Le domande di accesso alle agevolazioni saranno successivamente ammesse alla fase istruttoria sulla base dell’ordine cronologico giornaliero di presentazione.

ULTERIORI INFORMAZIONI

Link alla pagina del MISE 

Decreto ministeriale del 10 febbraio 2022 - Nuovi investimenti imprenditoriali innovativi. Istituzione del regime di aiuto

Decreto direttoriale 12 aprile 2022 - Termini e modalità di presentazione delle domande



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