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Circular Re-Thinking. Torna la scuola di economia circolare di Trentino Sviluppo

07/07/2021 - (c.g.) - Si terrà dal 17 settembre al 10 ottobre prossimi la seconda edizione di Circular Re-Thinking, la scuola di alta formazione sull’economia circolare organizzata da Trentino Sviluppo, dalla società di consulenza Terra Institute e dalla rivista Materia Rinnovabile. Ad ospitare la formazione dei futuri esperti di transizione ecologica saranno gli spazi di Progetto Manifattura a Rovereto. La Green Innovation Factory di Trentino Sviluppo è già sede di numerose società che hanno introdotto la circolarità nelle proprie strategie aziendali. Tra queste, anche EMS – Energy Management Services, Daunia Wind e Margherita, le tre società sponsor della scuola che fanno parte del gruppo Ardian, colosso delle energie rinnovabili. L’Academy prevede 122 ore di lezione in presenza per una classe di massimo dieci iscritti, una study visit a Milano e applicazioni pratiche su casi reali delle aziende. Le iscrizioni rimangono aperte fino al 31 luglio. Tutte le informazioni su programma, docenti e costi si trovano sul sito www.circular-rethinking.com.

Sulla scorta della positiva esperienza della prima edizione realizzata nel 2020, l’opportunità formativa si rivolge nuovamente ai professionisti che intendono raffinare le proprie competenze e diventare freschi esperti di transizione ecologica. In più, quest’anno la scuola si apre al personale delle aziende che aspirano ad integrare le logiche circolari nei propri modelli di business e processi produttivi.
«Da tempo – spiega Sergio Anzelini, presidente di Trentino Sviluppo - registriamo una crescente attenzione delle imprese verso l’approccio della circolarità. Sono sempre più quelle che si avvalgono con convinzione di consulenti o che formano dipendenti per essere traghettate verso filiere circolari da tradurre in vantaggi economici».
Gli stessi piani di ripresa post pandemici rafforzano questo trend, ponendo sostenibilità e transizione ecologica al centro delle strategie. «Digital e sostenibilità – prosegue Anzelini - sono le due direttrici verso cui l’Europa sta incanalando gli investimenti degli Stati membri con il piano Next Generation EU e lo stesso PNRR italiano mette in risalto le opportunità della circolarità, concentrandosi in modo particolare sulla gestione dei rifiuti. A questo scenario, si aggiunge la bolla dei prezzi dei materiali che si è generata dopo l’esperienza del lockdown che ha accentuato l’interesse delle imprese verso azioni come il riuso e il riciclo di materie “seconde” o verso la riparazione della strumentazione».
Circular Re-Thinking nasce quindi con l’obiettivo di formare gli esperti di economia circolare richiesti dalle trasformazioni in corso nel mercato del lavoro.
La scuola accoglierà un massimo di 10 iscrizioni e si suddividerà in tre fasi dal 17 settembre al 10 ottobre. La prima fase consiste in 122 ore di lezioni intensive con approccio accademico e pratico in presenza nelle aule di Progetto Manifattura a Rovereto.
Tra i temi in programma anche quelli più dibattuti dall’opinione pubblica come il packaging, le filiere della distribuzione e il marketing. I docenti provengono da università italiane, dal mondo industriale e della ricerca. È previsto poi un viaggio studio di due giorni negli incubatori e nei centri di competenza per l'economia circolare di Milano. Infine, durante il percorso formativo, sarà richiesto alla classe di analizzare e sviluppare soluzioni innovative a casi concreti delle aziende partner per produrne poi un elaborato finale. I partecipanti saranno seguiti da tre tutor per tutto il percorso.
Le iscrizioni si chiuderanno il 31 luglio. Programma, output e costi sono meglio descritti sul sito www.circular-rethinking.com.


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