Francesco Profumo
Nato il 3 maggio del 1953 a Savona, è un accademico e politico italiano, ex Presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche ed ex Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca.
Dal 16 novembre del 2011 al 28 aprile del 2013 è stato Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca nel Governo Monti.
Si è laureato nel 1977 in ingegneria elettrotecnica presso il Politecnico di Torino, di cui è stato Preside della Facoltà d'Ingegneria dal 2003 al 2005 e Rettore dal 2005 al 2011.
È stato membro del consiglio di amministrazione di Unicredit Private Bank (dal 2008 al 2010), del Sole 24 Ore (dal 2007 al 2009) e di Fidia Spa (dal 2007 al 2010).
Dal 2011 fa parte dei consigli di amministrazione di Fidia Spa e di Telecom e di Pirelli.
È stato visiting professor alla University of Wisconsin - Madison, alla Nagasaki University, alla Czhech Technical University di Praga e all'Università di Cordoba.
I suoi interessi scientifici riguardano tra le altre cose la conversione dell'energia, i componenti elettronici e i sistemi innovativi di potenza, ma anche sistemi integrati elettronici/elettromeccanici e sistemi per il condizionamento della potenza con utilizzo di celle a combustibile.
Ha pubblicato oltre 250 lavori su riviste scientifiche internazionali e sugli atti di conferenze internazionali.
Francesco Profumo ha vinto più volte ambiti premi internazionali (come quelli della Conferenza Ieee-Ias - Stati Uniti - e della Conferenza Ipec in Giappone) per il lavoro svolto.
Tra i riconoscimenti ottenuti da Profumo rientra anche il China Awards della Fondazione Italia-Cina.
Profumo è inoltre membro del Comitato di selezione del Premio Eni.
Nel novembre 2011 ha lasciato la presidenza del Cnr, il consiglio nazionale delle ricerche, assunta dal mese di agosto al 16 novembre del 2011.
Lasciata la carica di Ministro, nel giugno 2013 è stato nominato presidente della società energetica Iren.
ll 5 settembre del 2014 ha assunto la carica di presidente della Scuola di Alta Formazione al Management (SAFM) di Torino.
Il 13 dicembre del 2014 è stato nominato presidente della Fondazione Bruno Kessler di Trento.
Dal 18 maggio del 2015 ha assunto la presidenza del CdA di INWIT, Infrastrutture Wireless Italiane S.p.A., società del gruppo Telecom Italia.